Care Amiche e cari Amci,
anche in questa occasione la forza creatrice dell’artista guida la nostra riflessione.
“Ho inserito un crocifisso antico all’interno di un’opera molto grande, in cui l’attenzione ricade proprio su
questo crocifisso sospeso. In realtà l’opera non esprime la Passione ma il dramma della Passione attraverso
l’utilizzo degli oggetti che resero cruento l’ultimo tratto terreno della vita di Cristo, come i chiodi e le
ferrature di cavallo. Dall’altra parte sono presenti elementi floreali, come se questi fossero il frutto della
passione di Cristo. La mia installazione ‘Golgota’ si compone di sette elementi, ma soltanto uno di essi
presenta una scultura figurativa della Santa Croce. Gli altri sette elementi aprono la strada alla spiritualità
e alla trascendenza, ma non sono direttamente legati ad un credo particolare. Vogliono solamente parlare
ad ogni fede e al cuore dell’uomo”.
Con queste parole fr. Sidival Fila descrive la sua opera composta da sette pannelli di diverse stoffe cucite
insieme con frammenti di oggetti di uso quotidiano: chiodi, ferri di cavallo, chiavi. Pezze di stoffe e oggetti
comuni, ormai inutili all’uso, ‘morti’, acquistano una nuova vita grazie al gesto di cura dell’artista che
compone i materiali suturando le ferite, ricucendo gli strappi, accostando stoffe povere con lini e damaschi
pregiati. Cucire, tessere sono azioni umili ma creative che significano voler conservare, curare, restituire
armonia e bellezza a ciò che lo ha perso per essersi consumato per il troppo uso, seguendo un ritmo lento
e armonico. Il tempo di vita di questi materiali emerge nei loro strappi, nella loro consunzione, nella
ruggine ma l’artista crea per loro una nuova vita nel tempo del presente. Tra tutti gli oggetti poveri e
simbolo del lavoro e della fatica della condizione umana, spicca uno splendido Crocifisso del XIV secolo che
convive e condivide il dolore dell’uomo e gli dà senso perché lo trasforma in un’armonia nuova, in una
concezione trasformata dello spazio e del tempo in cui divino e umano acquistano insieme un significato
diverso, pieno e inaspettato, nuovo: è Pasqua!
Clara Rech
Presidente ANISA aps